Giornata nazionale dei familiari curanti

Dic 5, 2023 | Politica di salute

Il 3 maggio 2023, il Consiglio nazionale ha approvato una mozione del consigliere nazionale Pierre-Yves Maillard. Questa mozione chiede al Consiglio federale di istituire il 30 ottobre la Giornata nazionale dei familiari curanti. La questione passerà ora al Consiglio degli Stati.

Il Consiglio nazionale ha approvato con 105 voti favorevoli e 77 contrari la mozione 21.3630 “Il 30 ottobre deve diventare la Giornata nazionale dei familiari curanti”. Pierre-Yves Maillard ha giustificato la sua mozione affermando che gli familiari curanti alleggeriscono di miliardi di franchi il carico dei servizi pubblici di sostegno grazie all’assistenza che forniscono a domicilio.

Lo scopo di questa mozione è innanzitutto di riconoscere il lavoro quotidiano di badanti e familiari ai più alti livelli di governo. Tale giornata nazionale offre l’opportunità di informare i familiari sui servizi di assistenza, di sensibilizzare l’opinione pubblica e di estendere a tutta la Svizzera le misure adottate nei Cantoni francofoni, Berna, Ticino e Grigioni, in modo che anche i Cantoni di lingua tedesca introducano una politica specifica e una stretta collaborazione con le associazioni locali.

Alzheimer Svizzera e le SMC accolgono con grande favore questa iniziativa politica, perché solo nell’ambito dell’assistenza ai 150.000 malati di demenza, i caregiver e i familiari che si occupano di assistenza in tutta la Svizzera svolgono un lavoro enorme e, secondo il nostro studio sui costi della demenza, alleggeriscono il nostro sistema sanitario di 5,5 miliardi di franchi all’anno. Una giornata nazionale come questa è un importante tassello nella lotta per il riconoscimento dei servizi forniti dai badanti e dai familiari che si occupano di assistenza.

L’attenzione prestate a questi servizi forniti dai parenti da sola non basta. C’è un urgente bisogno di opzioni di assistenza più efficaci ed efficienti per gli assistenti familiari, questo importante pilastro della nostra società, per il quale Alzheimer Svizzera si batte da 35 anni. In qualità di membro della “IG Angehörigenbetreuung (IGAB)”, che ha svolto un ruolo chiave nella definizione di questa iniziativa, Alzheimer Svizzera continuerà a collaborare con altre organizzazioni per migliorare la vita dei caregiver e delle persone assistite.

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